Qualifica
- Medico Chirurgo
- Specialista in Odontoiatria
Specializzazioni
- Ortodonzia
- Pedodonzia innovativa
- Odontoiatria estetica
Partecipazioni
- Approfondimenti in Odontologia forense
- Master di II livello in “REACH”
- Master in Dentista Manager
Spesso la figura dell’odontoiatra, nell’immaginario collettivo, viene relegata alla semplice cura dei denti. In realtà, egli si occupa della diagnosi e della terapia di tutte le patologie che possono interessare i tessuti, molli e duri, orali e periorali; perciò, l’odontoiatra è di fatto il professionista che si occupa della salute del cavo orale, dei denti e dei tessuti annessi. L’Odontoiatria è molto cambiata in questi ultimi anni. Vecchi termini storici quale quello di “piorrea alveolare”, vecchi luoghi comuni come “via il dente, via il dolore”, vecchie tecniche terapeutiche e materiali restaurativi, hanno lasciato spazio alla moderna clinica, alle tecnologie più avanzate. Il professionista moderno è pertanto motivato, ambizioso nel migliorarsi culturalmente, costantemente aggiornato, notevolmente supportato dalla ricerca, che frequentemente lui stesso effettua, spesso prendendo spunto dalla sua esperienza clinica quotidiana.
Il notevole progresso ha portato anche allo sviluppo di diverse branche specialistiche a cui il professionista moderno si dedica, quali la Pedodonzia, la Parodontologia, l’Implantologia, la Protesi, l’Ortodonzia, l’Endodonzia, la Conservativa, la Chirurgia orale e la Patologia orale senza mai perdere di vista il principale obiettivo collettivo, che resta la prevenzione primaria.
In questo scenario l’odontoiatra pediatrico (pedodonzista) si colloca al centro della professione, infatti la promozione della salute orale risulta più produttiva per la salute sia del singolo che della comunità. Anche in campo ortodontico il concetto del completamento della permuta dentale come requisito per iniziare un percorso terapeutico è ormai superato. Spesso, già attorno ai 12-14 anni la crescita delle ossa mascellari è ormai giunta al suo completamento, per cui diminuiscono drammaticamente le possibilità di eseguire terapie ortopediche volte a sfruttare questa stessa crescita al fine di migliorare il rapporto scheletrico tra le basi ossee e si rivela molto più difficile recuperare spazio in arcata per risolvere i problemi di affollamento. A causa di queste difficoltà, nei casi trattati tardivamente, aumenta il ricorso all’estrazione dei premolari permanenti o la necessità di sottoporsi ad un intervento chirurgico per la risoluzione del problema scheletrico. Per ovviare a questi inconvenienti, la moderna ortodonzia si è rivolta al trattamento del bambino in una fase precoce del suo sviluppo, per evitare l’aggravamento della mal occlusione esistente, migliorare lo sviluppo del profilo del viso e scongiurare, nella quasi totalità dei casi, l’estrazione di denti permanenti. Il trattamento tardivo, eseguito in fase di dentizione permanente, si completa in 3-4 anni mentre una cura precoce può completarsi anche nel giro di 18 mesi (ovviamente dipende dalla complessità del caso).
- Etica
- Professionalità
- Igiene
- Privacy
- Ascolto
- Soluzioni
- Prevenzione
- Contenimento dei tempi
- Contenimento dei costi